sappiamo che le stelle fondono l'idrogeno nell'elio a partire da 3 MK; 13 MK nel nucleo del Sole; la fusione del carbonio inizia da oltre 500 milioni di K e la fusione del silicio inizia da oltre 2700 milioni di K per confronto; sappiamo che la fusione si ferma sul ferro, perché una stella deve usare più energia per fondere quella di quanto non ritorni; così gli elementi più pesanti vengono creati principalmente in una supernova (ma anche possibile in piccole quantità con processi speciali come la cattura di neutroni); infine le stelle simili al sole finiscono come nane bianche, stelle più grandi come stelle di neutroni, stelle di quark, buchi neri; e i buchi neri alla fine si convertono in radiazioni, in un lontano futuro quando il limite di massa del buco nero stabile sale abbastanza in alto da far evaporare anche i buchi neri più massicci;
http://en.wikipedia.org/wiki/Vacuum_Diagrams
quindi la mia domanda è, sarà come ha detto Stephen Baxter, che in futuro rimarranno solo radiazioni nell'universo? In particolare, esiste un processo naturale là fuori in cui l'idrogeno viene emesso nel cosmo, convertito da elementi più pesanti, per rigenerare il combustibile per le stelle in modo che possano brillare anche in un futuro lontano?
Naturalmente per il momento non dobbiamo preoccuparci di questo. Questo sta solo considerando la nostra preoccupazione per ciò che sarà tra 10 ^ 70 anni da adesso.