Risposte:
Sì, al momento dell'introduzione dell'euro il 1 ° gennaio 1999, tutto il debito (in effetti, tutti i contratti nominali) nei paesi partecipanti è stato convertito da valuta nazionale in euro a un tasso di conversione legalmente definito. Vedi questo comunicato stampa del 31 dicembre 1998 , in cui si afferma:
A norma dell'articolo 109 L, paragrafo 4, del trattato che istituisce la Comunità europea, i tassi di conversione irrevocabili per l'euro sono stati oggi adottati dal Consiglio dell'UE, su proposta della Commissione delle Comunità europee e previa consultazione della Banca centrale europea ( BCE) per effetto a 0.00 il 1 ° gennaio 1999 (ora locale). In conformità con il quadro giuridico per l'uso dell'euro, il tasso di conversione irrevocabile per l'euro per ciascuna valuta partecipante è l'unico tasso da utilizzare per la conversione in entrambi i modi tra l'euro e l'unità monetaria nazionale e anche per le conversioni tra valuta nazionale unità.
I tassi di conversione dell'euro sono i seguenti ...
Per il caso particolare della Grecia, che invece ha aderito all'euro il 1 ° gennaio 2001, il tasso di conversione con la dracma era apparentemente fissato a 1 euro = 340,750 dracme da questo regolamento nel giugno 2000.