La colonna dell'Economist a cui è legato l'OP fa un errore elementare: dice
" La tassazione del valore fondiario è così amata dagli economisti perché, in teoria, è così
non distorce il processo decisionale. Supponiamo che una tassa sul valore fondiario di uno per
il centesimo sul valore fondiario viene introdotto domani. Non ci può essere rifornimento
risposta: ci sarebbe ancora tanta terra come oggi . "
Grassetto indica la mia enfasi. Chi mai avrebbe mai identificato il concetto economico di Fornitura con il significato della parola disponibilità ? Particolarmente per beni che non sono trasformazioni di altri beni e quindi incarnano un costo opportunità molto tangibile se lasciato invenduto (più l'inevitabile deprezzamento)?
Certo, se produco automobili, voglio che le mie auto vengano vendute e se viene loro imposta una tassa, anche se devo assorbire completamente la tassa. Potrei cambiare il mio comportamento in futuro, ma in questo momento voglio vedere il mio inventario venduto.
Ma non è un caso che, a livello globale, gli standard contabili prescrivono che non viene calcolato alcun ammortamento per terreni non migliorati (e se è migliorato, quindi una parte del valore attribuito al terreno non può essere ammortizzata). Ciò riflette il fatto reale che il valore della terra stessa è puramente una questione di circostanze circostanti .
Ma la fornitura di terre non migliorate può essere molto più semplice ridotto se i prezzi cadono, nel senso che la terra smette di essere in vendita .
Ciò che tale tassa può anche fare è fornire un incentivo "negativo" alla vendita, per non continuare a pagare la tassa. Quindi, in ogni caso, la tassa tenderà a influenzare l'offerta di terreni : alcuni proprietari terrieri ritireranno la loro terra dal mercato, anche se questo significa portare la tassa, perché possono immaginare di poter aspettare in modo che i prezzi delle terre salgano di nuovo a un guadagno complessivo, mentre altri saranno indotti a vendere la terra che hanno fatto non avere in vendita prima della tassa, al fine di non essere gravati dalla tassa.
D'altra parte, la citazione di "meno peggio" di Milton Friedman (dallo stesso link) è un vero pensiero da economista: soppesare i pro e i contro, cercare di dare al mondo un'immagine più chiara per aiutarli a decidere.