In uno schema ho cercato di capire che mi sono imbattuto in questo sotto-circuito:
È un inverter operazionale seguito direttamente da un buffer. VIN proviene da un DAC in un microcontrollore e questo circuito produce un VOUT che è VIN negativo. L'amplificatore operazionale è fornito da binari positivi e negativi (non mostrati qui). Fin qui tutto bene.
Ma non vedo appieno la logica dell'utilizzo di OA2 in questo circuito. L'unica ragione che posso vedere è questa: senza il buffer (OA2) un carico improvviso su VOUT trarrebbe una corrente da VIN fino a quando il feedback OA1 dell'amplificatore operazionale si regola (circa 1µs). Con il buffer (OA2) non è più così. Lo sto capendo bene? Oppure mi sfugge qualcosa?