La DRAM, come hai detto, consiste essenzialmente in un condensatore di memorizzazione e un transistor per accedere alla tensione memorizzata su quel condensatore. Idealmente, la carica immagazzinata su quel condensatore non diminuirà mai, ma ci sono componenti di dispersione che consentono di scaricare la carica. Se una carica sufficiente scarica il condensatore, i dati non possono essere recuperati. Durante il normale funzionamento, questa perdita di dati viene evitata aggiornando periodicamente la carica nel condensatore. Questo è il motivo per cui si chiama RAM dinamica.
Ridurre la temperatura fa alcune cose:
- Aumenta le tensioni di soglia dei MOSFET e la caduta di tensione diretta dei diodi.
- Riduce la componente di dispersione di MOSFET e diodi
- Migliora le prestazioni sullo stato dei MOSFET
Considerando che i primi due punti riducono direttamente la corrente di dispersione vista dai transistor, non dovrebbe sorprendere il fatto che la carica memorizzata in un bit DRAM possa durare abbastanza a lungo per un attento processo di riavvio. Una volta riapplicata l'alimentazione, il sistema DRAM interno manterrà i valori memorizzati.
Queste premesse di base possono essere applicate a molti circuiti diversi, come microcontrollori o circuiti discreti, purché non ci sia un'inizializzazione all'avvio. Molti microcontrollori, ad esempio, resettano diversi registri all'avvio, indipendentemente dal fatto che i contenuti precedenti siano stati conservati o meno. È improbabile che vengano inizializzati array di memoria di grandi dimensioni, ma è molto più probabile che i registri di controllo abbiano un reset all'avvio.
Se si aumenta la temperatura della matrice abbastanza calda, è possibile creare l'effetto opposto, di avere il decadimento della carica così rapidamente che i dati vengono cancellati prima che il ciclo di aggiornamento possa mantenerli. Tuttavia, ciò non dovrebbe accadere nell'intervallo di temperatura specificato. Il riscaldamento della memoria abbastanza caldo da far decadere i dati più velocemente del ciclo di aggiornamento potrebbe anche rallentare il circuito fino al punto in cui non è in grado di mantenere i tempi di memoria specificati, il che appare come un errore diverso.
Questo non è correlato al bit-rot. Il bit-rot è il degrado fisico dei supporti di memorizzazione (CD, nastri magnetici, schede perforate) o un evento che causa il danneggiamento della memoria, come un impatto ionico.