Esiste un clock rate minimo specificato da I2C? So che la frequenza di clock più utilizzata è 100kHz e esiste una modalità "veloce" di 400kHz supportata da alcuni dispositivi e una modalità più veloce ma supportata da altri dispositivi (penso 1MHz?). Dal momento che il segnale SCK viene generato dal master, presumo che si possa operare a una velocità molto più lenta di qualsiasi di quelli: esiste un limite inferiore nella pratica? In che misura i dispositivi slave si preoccupano della frequenza di clock (ad esempio, è comune che abbiano timeout brevi)? Il motivo per cui mi chiedo è che mi chiedo se è possibile eseguire I2C su una distanza maggiore (ad es. 20 piedi) per programmare le EEPROM I2C in modo affidabile in una configurazione del tester di produzione. Suppongo che non funzionerà in modo affidabile su quella distanza alle velocità dei dati standard.