In realtà, manubrio e volante sono meno simili di quanto si possa pensare.
Quando un veicolo a due ruote si muove abbastanza velocemente da bilanciarsi, la ruota anteriore non gira mai più di qualche grado. Il meccanismo principale per lo sterzo è inclinare il veicolo, non girare la ruota anteriore.
Ad esempio, per svoltare a destra, in realtà si tira brevemente sul lato sinistro del manubrio. Questo fa sì che le ruote si spostino a sinistra del centro di massa, il che a sua volta fa piegare la bici a destra. Questa inclinazione è ciò che fa cambiare direzione, mantenendo l'equilibrio: la forza totale sul centro di massa della bici passa ancora attraverso le toppe di contatto tra le ruote e la strada. Durante la svolta, la ruota anteriore è sostanzialmente diritta rispetto al telaio della bici, ed è la geometria di come le gomme entrano in contatto con la strada, aiutata da una leggera tensione sul manubrio destro, che fa girare la bici.
Per uscire dalla curva, si tira leggermente di più sul manubrio destro (non a sinistra), il che fa sì che le gomme si spostino a destra, portandole in un allineamento più verticale rispetto al centro di massa. Questo fa sì che la bici smetta di inclinarsi e smetta di girare.
Questo è così intuitivo quando si usa il manubrio, la maggior parte delle persone non pensa nemmeno ai dettagli di ciò che sta realmente accadendo.
L'unica volta in cui si guida una bicicletta spostando il manubrio di grandi quantità è quando ci si sposta così lentamente che si ha uno o entrambi i piedi a terra (tenendo la bici in verticale) e si tenta di manovrare in uno spazio ristretto.
Ulteriori punti in risposta ai commenti:
Un ciclista inesperto a basse velocità farà girare il manubrio selvaggiamente avanti e indietro nel tentativo di mantenere il suo equilibrio, ma difficilmente lo chiamerei "sterzo". Il motivo principale per cui un veicolo a 2 ruote rimane in piedi è l'effetto giroscopico della ruota anteriore rotante. Se la bici inizia a inclinarsi, la ruota sperimenterà una forza che la dirige verso la direzione della curva, che corregge la pendenza. Se la bici si muove lentamente, questo effetto si riduce notevolmente e il ciclista deve usare il manubrio per mantenere l'equilibrio.
Inoltre, su una bicicletta, il pilota è in genere il 90% circa della massa del sistema (bici + pilota) e un pilota esperto può guidare semplicemente spostando il suo peso senza toccare il manubrio. Su una motocicletta, il pilota potrebbe essere solo circa il 25% del peso totale o meno, il che rende l'utilizzo del manubrio praticamente obbligatorio.