Nostra figlia pensa di avere la stessa voce in una qualsiasi delle nostre decisioni. Fa solo le cose che le diciamo di fare se pensa che abbiano un senso, altrimenti dobbiamo minacciarla, il che la fa minacciare subito.
Il più delle volte questo non è un problema: lei discute sull'andare a letto, lavarsi i denti, mangiare verdure, fare i compiti, esercitarsi con la chitarra nel modo in cui vogliamo che lei, ma l'altro giorno avrebbe preso un secchio d'acqua e pulire alcuni ripiani al piano di sotto e le ho detto di no e lei ha detto perché no e ho detto che non volevo che lei. Prese il secchio e disse che non era un motivo e iniziò a uscire dal bagno. Le ho detto che l'avrei punita se avesse continuato e lei ha detto che avrebbe punito me se lo avessi fatto. Lo dice anche lei.
Come probabilmente hai indovinato, le urla non funzionano, lei urla subito e non crediamo nel colpire i bambini. Alla fine si è fermata quando le ho promesso che le avrei lasciato pulire quegli scaffali con me durante il fine settimana, ma come faccio a farle fare quello che voglio che faccia perché l' ho detto ? Suo padre non è molto a casa ma non sta molto meglio con lui, tranne se urla molto forte, il che non è dignitoso e che non funziona neanche.
Quando dico di minacciarla, intendo dire "Se porti quel secchio fuori dal bagno porterò via il tuo DS", e lei dice "Se lo fai nasconderò la tua carta di credito". Qualunque cosa pensiamo di avere il diritto di farle, lei pensa di avere un diritto di farci.