Mio figlio maggiore ha 6 anni. Ha menzionato alcune volte che ci sono ragazzi nel parco giochi che "sanno cos'è la f-word" (le sue parole). Sa che è una parolaccia e da non dire, ma non conosce la parola vera e propria. Sono preoccupato che aggiungendo uno strato di mistica e abilità di gioco intorno alla famigerata f-word, è più probabile che voglia usarlo come e quando inevitabilmente lo ascolta, o tenere in grande considerazione quelli che lo usano.
Nello spirito di tenere un dialogo aperto su qualsiasi cosa con i miei figli, sono ansioso di parlargli e di dirgli qual è la parola (forse non quello che significa), perché non è molto bello e che non è grande capire se qualcuno lo sa o no, perché alla fine non è una parola che dovrebbe essere usata nella vita di tutti i giorni (evitando la cosa "è una parola cresciuta" per paura di aggiungere ulteriore peso ad essa).
Ovviamente questo approccio comporta dei rischi (dice ad altri bambini, si unisce al club "Conosco la parola" o addirittura inizia a usarlo).
Dovrei aggiungere che ha un forte senso di giusto e sbagliato e penso che sia importante fidarsi di lui con questo tipo di cose (se non mostro quella fiducia nel suo giudizio, come imparerà mai?), Ma è troppo presto?