Penso che "film vs digitale" sia un paniere troppo ampio qui. Anche limitandoci alle apparecchiature da 35 mm, c'è un numero sorprendente di variabili.
Ad esempio: stiamo confrontando le stampe 1 ? Sia il digitale che il cinema ammettono una grande varietà di tecniche di stampa. I metodi ibridi vanno in entrambe le direzioni, la scansione dei negativi per la stampa digitale è probabilmente ovvia, ma forse meno lo è la produzione a getto d'inchiostro di negativi di grande formato utilizzati nella stampa al carbonio o platino-palladio. Anche sul lato meno esotico, le tradizionali stampe in camera oscura varieranno con lo sviluppatore e la carta utilizzata, e ci sono una serie di inchiostri alternativi che possono essere utilizzati per stampe a getto d'inchiostro in bianco e nero di alta qualità invece di quelle standard del produttore (che hanno diverse varietà loro stessi).
Lasciando da parte queste domande, la risposta breve è questa: il B&W digitale può essere perfettamente paragonabile ai metodi tradizionali in termini di risultati. Inoltre, il B&W digitale ha valore in sé e per sé, non solo in riferimento ai metodi tradizionali (e viceversa, ovviamente).
Personalmente, in termini di risultati, non trovo quali prove concrete ci siano per essere molto convincenti, poiché anche le differenze oggettive sono soggette al gusto individuale. Le differenze nel processo sono più evidenti, ma ancora più soggette alle preferenze personali.
E anche quelle preferenze potrebbero cambiare a seconda del contesto. Il digitale è indiscutibilmente più immediato del film, ma se stai acquistando una foto anziché scattare una foto, è importante allo stesso modo? Simile per la stampa in camera oscura; lo sforzo extra è gratificante o faticoso? Aggiunge valore a un'opera o è irrilevante? Diverse persone troveranno risposte diverse a tutte queste.
Quindi, dopo tutto ciò, ecco un paio di esempi di prove oggettive e concrete:
- il filtro rosso sul tipico array Bayer non consente di riprodurre l'effetto dei filtri rosso intenso sul film 2 . In pratica, non saprai mai la differenza.
- se i dettagli dettagliati / la risoluzione sono i criteri che vincono tutti gli altri per te, allora la pellicola da 35 mm è probabilmente ancora una buona scelta . Ma anche i cineasti dedicati (come me) si ostinano a ISO 12 per un uso regolare.
Penso che si possa vedere come dati tutti gli altri fattori, i dettagli tecnici oggettivi si sbiadiscano sullo sfondo.
1 Sì
2 Per il quale purtroppo ho perso la mia referenza, che aveva diversi anni e che potrebbe essere cambiata nel frattempo. Speriamo che il punto più grande rimanga chiaro, ma se qualcuno vuole cercare le curve di trasmissione necessarie, potrebbe essere interessante saperlo.