Di solito, quando compongo, scelgo se posizionare il soggetto su un lato o sull'altro a seconda del soggetto stesso, dello sfondo o di altri motivi soggettivi o pratici.
Ma astrarre da quelli e pensare ad aspetti psicologici e forse culturali: la scelta di una parte o dell'altra influisce sul modo in cui un'immagine viene percepita? Ha qualcosa a che fare con la lateralizzazione del cervello ?