Per un chiarimento, ecco un esempio più dettagliato che dimostra la convalida del modulo usando jQuery Validation discreto.
Entrambi utilizzano il seguente JavaScript con jQuery:
$("#commentForm").validate({
submitHandler: function(form) {
// some other code
// maybe disabling submit button
// then:
alert("This is a valid form!");
// form.submit();
}
});
Le principali differenze tra i due plugin sono gli attributi utilizzati per ciascun approccio.
Convalida jQuery
Usa semplicemente i seguenti attributi:
- Impostare richiesto se richiesto
- Imposta il tipo per una formattazione corretta (e-mail, ecc.)
- Imposta altri attributi come dimensione (lunghezza minima, ecc.)
Ecco il modulo ...
<form id="commentForm">
<label for="form-name">Name (required, at least 2 characters)</label>
<input id="form-name" type="text" name="form-name" class="form-control" minlength="2" required>
<input type="submit" value="Submit">
</form>
Convalida jQuery discreta
Sono necessari i seguenti attributi di dati:
- data-msg-required = "Questo è richiesto."
- Dati-regola-required = "true / false"
Ecco il modulo ...
<form id="commentForm">
<label for="form-x-name">Name (required, at least 2 characters)</label>
<input id="form-x-name" type="text" name="name" minlength="2" class="form-control" data-msg-required="Name is required." data-rule-required="true">
<input type="submit" value="Submit">
</form>
Sulla base di uno di questi esempi, se i campi del modulo richiesti sono stati compilati e soddisfano i criteri di attributo aggiuntivi, verrà visualizzato un messaggio che notifica che tutti i campi del modulo sono convalidati. Altrimenti, ci sarà del testo vicino ai campi del modulo offensivo che indica l'errore.
Riferimenti: - Convalida jQuery: https://jqueryvalidation.org/documentation/