Tutte le altre risposte stanno funzionando bene, ma vorrei aggiungere qualche extra, perché facendo questo:
- È un po 'più sicuro. Anche se la verifica del tipo non riesce, viene comunque restituito un componente appropriato.
- È più dichiarativo. Chiunque osservi questo componente può vedere cosa potrebbe restituire.
- È più flessibile, ad esempio, invece di 'h1', 'h2', ... per il tipo di Titolo puoi avere altri concetti astratti 'sm', 'lg' o 'primary', 'secondario'
Il componente Titolo:
import React from 'react';
const elements = {
h1: 'h1',
h2: 'h2',
h3: 'h3',
h4: 'h4',
h5: 'h5',
h6: 'h6',
};
function Heading({ type, children, ...props }) {
return React.createElement(
elements[type] || elements.h1,
props,
children
);
}
Heading.defaultProps = {
type: 'h1',
};
export default Heading;
Che puoi usare come
<Heading type="h1">Some Heading</Heading>
oppure puoi avere un concetto astratto diverso, ad esempio puoi definire oggetti di dimensioni come:
import React from 'react';
const elements = {
xl: 'h1',
lg: 'h2',
rg: 'h3',
sm: 'h4',
xs: 'h5',
xxs: 'h6',
};
function Heading({ size, children }) {
return React.createElement(
elements[size] || elements.rg,
props,
children
);
}
Heading.defaultProps = {
size: 'rg',
};
export default Heading;
Che puoi usare come
<Heading size="sm">Some Heading</Heading>