La regola "spirale" non rientra nelle seguenti regole di precedenza:
T *a[] -- a is an array of pointer to T
T (*a)[] -- a is a pointer to an array of T
T *f() -- f is a function returning a pointer to T
T (*f)() -- f is a pointer to a function returning T
Gli operatori di sottoscrizione []e chiamata di funzione ()hanno una precedenza maggiore rispetto all'unario *, quindi *f()viene analizzato come *(f())e *a[]viene analizzato come *(a[]).
Quindi, se si desidera un puntatore a un array o un puntatore a una funzione, è necessario raggruppare esplicitamente il carattere *con l'identificatore, come in (*a)[]o (*f)().
Quindi te ne rendi conto ae fpossono essere espressioni più complicate di semplici identificatori; in T (*a)[N], apotrebbe essere un semplice identificatore, oppure potrebbe essere una chiamata di funzione come (*f())[N]( a-> f()), oppure potrebbe essere una matrice come (*p[M])[N], ( a-> p[M]), oppure potrebbe essere una matrice di puntatori a funzioni come (*(*p[M])())[N]( a-> (*p[M])()), eccetera.
Sarebbe bello se l'operatore di riferimento indiretto *fosse postfisso anziché unario, il che renderebbe le dichiarazioni un po 'più facili da leggere da sinistra a destra ( void f[]*()*();scorre sicuramente meglio di void (*(*f[])())()), ma non lo è.
Quando ti imbatti in una dichiarazione pelosa come quella, inizia trovando l' identificatore più a sinistra e applica le regole di precedenza sopra, applicandole in modo ricorsivo a qualsiasi parametro di funzione:
f -- f
f[] -- is an array
*f[] -- of pointers ([] has higher precedence than *)
(*f[])() -- to functions
*(*f[])() -- returning pointers
(*(*f[])())() -- to functions
void (*(*f[])())(); -- returning void
La signalfunzione nella libreria standard è probabilmente il tipo di campione per questo tipo di follia:
signal -- signal
signal( ) -- is a function with parameters
signal( sig, ) -- sig
signal(int sig, ) -- which is an int and
signal(int sig, func ) -- func
signal(int sig, *func ) -- which is a pointer
signal(int sig, (*func)(int)) -- to a function taking an int
signal(int sig, void (*func)(int)) -- returning void
*signal(int sig, void (*func)(int)) -- returning a pointer
(*signal(int sig, void (*func)(int)))(int) -- to a function taking an int
void (*signal(int sig, void (*func)(int)))(int); -- and returning void
A questo punto la maggior parte delle persone dice "usa typedefs", che è certamente un'opzione:
typedef void outerfunc(void);
typedef outerfunc *innerfunc(void);
innerfunc *f[N];
Ma...
Come si usa f in un'espressione? Sai che è un array di puntatori, ma come lo usi per eseguire la funzione corretta? Devi andare oltre i typedef e decifrare la sintassi corretta. Al contrario, la versione "nuda" è piuttosto accattivante, ma ti dice esattamente come usare f in un'espressione (vale a dire (*(*f[i])())();, supponendo che nessuna delle funzioni accetti argomenti).