Il X(operatore incrociato) e il [+](metaoperatore di riduzione [ ]con operatore additivo +) lo rendono sorprendentemente facile:
Per rappresentare 1 la doppia somma ∑³ x = 1 ∑⁵ y = 1 2x + y , puoi fare quanto segue:
[+] do for 1..3 X 1..5 -> ($x, $y) { 2 * $x + $y }
# for 1..3 X 1..5 # loop cross values
# -> ($x, $y) # plug into x/y
# { 2 * $x + $y } # calculate each iteration
# do # collect loop return vals
# [+] # sum them all
Se si desidera creare un subper questo, è possibile scrivere come segue 2
sub ΣΣ (
Int $aₒ, Int $aₙ, # to / from for the outer
Int $bₒ, Int $bₙ, # to / from for the inner
&f where .arity = 2 # 'where' clause guarantees only two params
) {
[+] do for $aₒ..$aₙ X $bₒ..$bₙ -> ($a, $b) { &f(a,b) }
}
say ΣΣ 1,3, 1,5, { 2 * $^x + $^y }
O anche semplificare di più le cose
sub ΣΣ (
Iterable \a, # outer values
Iterable \b, # inner values
&f where .arity = 2) { # ensure only two parameters
[+] do f(|$_) for a X b
}
# All of the following are equivalent
say ΣΣ 1..3, 1..5, -> $x, $y { 2 * $x + $y }; # Anonymous block
say ΣΣ 1..3, 1..5, { 2 * $^x + $^y }; # Alphabetic args
say ΣΣ 1..3, 1..5, 2 * * + * ; # Overkill, but Whatever ;-)
Si noti che digitandolo, possiamo garantire che gli intervalli vengano passati, ma digitandolo come Iterablepiuttosto che Rangepossiamo consentire sequenze di sommatoria più interessanti, come, diciamo, ΣΣ (1..∞).grep(*.is-prime)[^99], 1..10, { … }che ci permetterebbero di usare la sequenza dei primi 100 numeri primi.
In effetti, se lo volessimo davvero, potremmo esagerare e consentire un operatore sommario di profondità arbitrario, che è reso più semplice spostando la funzione a sinistra:
sub ΣΣ (
&function,
**@ranges where # slurp in the ranges
.all ~~ Iterable && # make sure they're Iterables
.elems == &function.arity # one per argument in the function
) {
[+] do function(|$_) for [X] @ranges;
};
Proprio come [+]riassume tutti i valori della nostra f()funzione, [X]calcola la croce in modo iterativo, ad esempio [X] 0..1, 3..4, 5..6prima fa 0..1 X 3..4o (0,3),(0,4),(1,3),(1,4), e poi fa (0,3),(0,4),(1,3),(1,4) X 5..6, o (0,3,5),(0,4,5),(1,3,5),(1,4,5),(0,3,6),(0,4,6),(1,3,6),(1,4,6).
1. Mi dispiace, SO non mi lascia fare LaTeX, ma dovresti avere l'idea. 2. Sì, lo so che è una lettera di pedice O non zero, i numeri di pedice normalmente non sono identificatori validi, ma puoi usare Slang :: Subscripts per abilitarli.