Ho notato che alcune persone usano la seguente notazione per dichiarare le variabili del puntatore.
(a) char* p;
invece di
(b) char *p;
Io uso (b). Qual è il razionale dietro la notazione (a)? La notazione (b) ha più senso per me perché il puntatore a caratteri non è un tipo in sé. Invece il tipo è carattere e la variabile può essere un puntatore al carattere.
char* c;
Sembra che ci sia un tipo char * e la variabile c sia di quel tipo. Ma in realtà il tipo è char e * c (la posizione di memoria indicata da c) è di quel tipo (char). Se dichiari più variabili contemporaneamente, questa distinzione diventa ovvia.
char* c, *d;
Questo sembra strano. Sia c che d sono lo stesso tipo di puntatori che puntano a un carattere. In questo dal prossimo sembra più naturale.
char *c, *d;
Grazie.