La mia comprensione è che i campi magnetici necessari per mantenere in posizione gli ioni nei computer quantistici della trappola ionica sono molto complessi e, per questo motivo, attualmente sono possibili solo computer 1-D, riducendo quindi la facilità di comunicazione tra qubit. Sembra che ci sia una proposta per un sistema 2-d che utilizza una trappola Paul in questa prestampa, ma non riesco a trovare se questo è stato effettivamente testato.
La scalabilità dei computer quantistici della trappola ionica dipende solo da questo (se gli ioni possono essere disposti in configurazioni diverse da una linea retta) o sono implicati altri fattori? Se il primo, quali progressi sono stati fatti? Se quest'ultimo, quali sono gli altri fattori?