Gli indirizzi IPv4 sono associati a un nome di dominio da un record A (Indirizzo) in DNS (Domain Name System). Gli indirizzi IPv6 sono mappati utilizzando i record AAAA. Sembra strano? Gli indirizzi IPv4 sono 32 bit, IPv6 sono 128 bit. 128/32 = 4, quindi anche AAAA / A = 4. Trucco intelligente da parte di chiunque abbia progettato la voce IPv6 nel DNS.
Il DNS è un sistema gerarchico e distribuito su tutta Internet. Il browser effettuerà una chiamata a una libreria di sistema, che avvia la catena di ricerca. Controllerà prima la sua cache locale, di solito memorizzata nella memoria. Quindi cerca il disco e guarda il file HOSTS (/ etc / hosts sulla maggior parte di UNIX / Linux, e C: \ Windows \ System32 \ drivers \ etc \ HOSTS su Windows). Quindi, se non riesce ancora a trovare una risposta, effettua una chiamata al server DNS assegnato, in base alla configurazione di rete.
Quel server DNS controlla la sua cache, che è molto più grande. Se ha una corrispondenza, restituisce una risposta. Se non riesce a trovare una risposta, si gira e chiede a un server DNS di livello ancora superiore gestito dall'ISP dell'ISP. Questo processo continua fino a quando non raggiungi i server dei nomi radice, a.root-servers.net
attraverso m.root-servers.net
. La maggior parte delle query DNS viene risolta LUNGO prima di arrivare così lontano, ma a volte uno o due riescono lì. Ma quando viene trovata una risposta, viene restituita al browser.
Ma come fa il tuo browser a sapere quale tipo di record richiedere? Dipende dalle impostazioni del sistema. Se lo hai impostato sul tuo stack IPv4 è prioritario, il tuo browser chiederà solo i record A nelle sue query DNS. Se IPv6, chiederà prima un record AAAA, quindi tornerà a un record A secondo.
Esistono anche altri tipi di record. I record MX definiscono dove si trova il server di posta per un dominio. I record NS definiscono i server dei nomi per un dominio. I record SRV indicano dove si trova un determinato servizio (ad esempio SSH o Web).
DNS è davvero la rubrica letterale di Internet.