Sto cercando buone regole empiriche per capire quando NON virtualizzare una macchina.
Ad esempio, so che un processo completamente associato alla CPU con un utilizzo vicino al 100% non è probabilmente una buona idea da virtualizzare, ma ha senso eseguire qualcosa che sfrutti la CPU per la maggior parte del tempo un "importo sostanziale" (diciamo 40 o 50%)?
Un altro esempio: se virtualizzo 1000 macchine, anche se sono utilizzate solo in modo leggero o moderato, probabilmente sarebbe male eseguire tutto su un host con solo 4 core.
Qualcuno può riassumere i suggerimenti sulla virtualizzazione in base al carico di lavoro della macchina o al numero puro di macchine guest rispetto alle risorse host?
In genere virtualizzo su host Windows usando VirtualBox o VMWare, ma suppongo che questa sia una domanda piuttosto generica.