L'esecuzione di qualsiasi cosa all'interno di una macchina virtuale avrà un certo livello di prestazioni, ma quanto influisce davvero sulle prestazioni di un sistema di database?
Ho trovato questo documento di riferimento accademico con alcuni benchmark interessanti, ma è stato un test limitato usando solo Xen e PostgreSQL. La conclusione è stata che l'utilizzo di una macchina virtuale "non ha un costo elevato in termini di prestazioni" (sebbene si possa pensare che i dati effettivi dicano diversamente).
Quali sono gli svantaggi tecnici, amministrativi e di altro tipo associati all'esecuzione di un database all'interno di una macchina virtuale?
Si prega di pubblicare risposte che possono essere supportate da fatti oggettivi, non mi interessano le speculazioni o qualsiasi altro argomento semi-religioso (la passione geek è buona in molti modi, ma non ci aiuterà qui).
Detto ciò,
- Quali problemi si presentano quando si esegue il database in una macchina virtuale? (si prega di inviare riferimenti)
- Questi problemi sono significativi?
- Sono significativi solo in determinati scenari?
- Quali sono le soluzioni alternative?