Risposte:
Bene, la cosa più vicina che puoi fare (di cui sono a conoscenza) è interrogare la OPTFLAGS
variabile del pacchetto exim:
[root@fedora11 ~]# rpm -q --queryformat="%{NAME}: %{OPTFLAGS}\n" exim
exim: -O2 -g -pipe -Wall -Wp,-D_FORTIFY_SOURCE=2 -fexceptions -fstack-protector
--param=ssp-buffer-size=4 -m64 -mtune=generic
[root@fedora11 ~]#
Otterrai una risposta migliore, tuttavia, se scarichi il rpm sorgente di exim ( rpm -qivp exim*.rpm
mostra il nome file nel " Source RPM
" tag) e lo installi con " rpm -i exim-4.69-10.fc11.src.rpm
". Quindi guarda il .spec
file exim nella /usr/src/redhat/SPECS/
directory (se lo fai come root; questa posizione può variare) e vedi come è stato configurato e costruito esattamente. Lì troverai ad esempio anche le configure
opzioni che sono state specificate.
(È inoltre possibile utilizzare rpm2cpio exim-4.69-10.fc11.src.rpm | cpio -id
per estrarre il contenuto di src rpm (incluso il .spec
file) nella directory corrente invece di installarlo.)