Ho una macchina che ha diverse VM (5) e 3 schede di rete fisiche (con ciascuna 2 porte), con un totale di sei porte Ethernet da 1 Gbps.
Ho uno switch con funzionalità SPF, con una larghezza di banda totale di 48 Gbps e un collegamento SPF a 10 Gbps. Il server ha anche una porta SPF (10 Gbps).
Sono curioso di sapere quale sarebbe la migliore configurazione, dal punto di vista delle prestazioni (ottenere il massimo da ogni bit, minimo utilizzo della CPU) e perché.
Sarebbe meglio avere tutte le macchine virtuali collegate a una porta SPF e quindi alla porta SPF sullo switch, o dovrei ottenere 5 cavi Ethernet e collegarli a 5 porte sullo switch di rete?
Se non è ancora chiaro, immagina questo scenario:
Due PC sullo Switch vogliono scaricare rispettivamente un file di grandi dimensioni dalla VM A e il secondo PC dalla VM B. Se sono collegati con Ethernet, ognuno avrà la propria connessione, quindi la connessione dalla VM A verrà commutata sul PC A e contemporaneamente la connessione dalla VM B passerà al PC B, giusto? E se si collegassero entrambe le VM a SPF, la porta SPF cambierebbe tra PC A e B.
Quindi quale scenario darebbe il massimo al massimo carico? Perché?
Modifica: volevo mantenerlo abbastanza generico in modo che potesse essere applicato a uno scenario globale, ma sono stati richiesti dettagli sull'installazione, eccoli:
Server: PowerEdge T620
SPF Card: PEX10000SFP 10 gigabit
NIC: 3x NetXtreme BCM5720
OS: XenServer 6.2
CPU: Xeon E5-2609
Switch: T1600G-28TS
SO guest: Debian Wheezy (PV)