Il punto di un record NS è dire al client quale server dei nomi saprà per certo l'indirizzo IP effettivo per un nome di dominio. Quindi, ad esempio, la seguente query ti dice che se vuoi ottenere una risposta autorevole su di facebook.com
te devi chiedere a.ns.facebook.com
:
> dig ns facebook.com 19:58:27
; <<>> DiG 9.9.5-3ubuntu0.8-Ubuntu <<>> ns facebook.com
;; global options: +cmd
;; Got answer:
;; ->>HEADER<<- opcode: QUERY, status: NOERROR, id: 32063
;; flags: qr rd ra; QUERY: 1, ANSWER: 2, AUTHORITY: 0, ADDITIONAL: 0
;; QUESTION SECTION:
;facebook.com. IN NS
;; ANSWER SECTION:
facebook.com. 65000 IN NS a.ns.facebook.com.
facebook.com. 65000 IN NS b.ns.facebook.com.
;; Query time: 13 msec
;; SERVER: 127.0.1.1#53(127.0.1.1)
;; WHEN: Sun Mar 20 19:58:40 CET 2016
;; MSG SIZE rcvd: 65
Sembra interessante e utile, ma mi chiedo perché la ANSWER
sezione contenga il nome host e non l'IP della fonte autorevole? Non sarebbe più facile per il client ottenere l'indirizzo IP effettivo della fonte autorevole e non il nome host?
Voglio dire se ottiene il nome host dovrà fare un'altra query per risolvere questo nome host in un IP e quindi chiedere a questo nuovo IP il facebook.com
dominio iniziale che stava cercando. Non è inefficiente?
Sarei interessato a una risposta che mi faccia riferimento ad alcuni paragrafi in alcuni RFC che spiegano questo problema.