La trasformata discreta di Fourier (DFT) , comunemente implementata dalla trasformata rapida di Fourier (FFT) , mappa una sequenza a lunghezza finita di campioni nel dominio del tempo discreto in una sequenza di uguale lunghezza di campioni nel dominio della frequenza. I campioni nel dominio della frequenza sono in numeri complessi generali; rappresentano coefficienti che possono essere utilizzati in una somma ponderata di complesse funzioni esponenziali nel dominio del tempo per ricostruire il segnale del dominio del tempo originale.
Questi numeri complessi rappresentano un'ampiezza e una fase associate a ciascuna funzione esponenziale. Pertanto, ogni numero nella sequenza di output FFT può essere interpretato come:
X[ k ] = ∑n = 0N- 1x [ n ] e- j 2 πn kN= AKej ϕK
Puoi interpretarlo come segue: se vuoi ricostruire x [n], il segnale con cui hai iniziato, puoi prendere un sacco di complesse funzioni esponenziali , pondera ciascuno perX[k]=Akejϕke sommali. Il risultato è esattamente uguale (con precisione numerica) ax[n]. Questa è solo una definizione basata su parole del DFT inverso.ej 2 πn kN, k = 0 , 1 , … , N- 1X[ k ] = AKej ϕKx [ n ]
Quindi, parlando alla tua domanda, i vari tipi di trasformata di Fourier hanno la proprietà che un ritardo nel dominio del tempo si associa a uno sfasamento nel dominio della frequenza. Per il DFT, questa proprietà è:
x [ n - D ] ↔ e - j 2 π k D
x [ n ] ↔ X[ k ]
x [ n - D ] ↔ e- j 2 πk DNX[ k ]
Cioè, se si ritarda il segnale di ingresso di campioni, ogni valore complesso nella FFT del segnale viene moltiplicato per la costante e - j 2 π k DD . È comune che le persone non si rendano conto che le uscite di DFT / FFT sono valori complessi, perché sono spesso visualizzate solo come magnitudini (o talvolta come magnitudo e fase).e- j 2 πk DN
x [ n ]DDx [ n ]x [ n ]D