Ci sono state alcune osservazioni sullo spazio bianco già in discussione sui posizionamenti delle parentesi graffe.
Io stesso tendo a cospargere il mio codice con righe vuote nel tentativo di separare le cose che vanno insieme in gruppi "logici" e, si spera, rendere più facile per la prossima persona leggere il codice che ho appena prodotto.
In effetti, direi di strutturare il mio codice come scrivo: faccio paragrafi, non più di alcune righe (decisamente più brevi di 10) e provo a rendere ogni paragrafo autonomo.
Per esempio:
- in una classe, raggrupperò i metodi che vanno insieme, mentre li separo da una riga vuota dal gruppo successivo.
- se devo scrivere un commento di solito inserisco una riga vuota prima del commento
- in un metodo, faccio un paragrafo per fase del processo
Tutto sommato, raramente ho più di 4/5 righe raggruppate insieme, il che significa un codice molto scarso.
Non considero tutto questo spazio bianco uno spreco perché in realtà lo uso per strutturare il codice (dato che in effetti uso il rientro), e quindi ritengo che valga la pena dello schermo.
Per esempio:
for (int i = 0; i < 10; ++i)
{
if (i % 3 == 0) continue;
array[i] += 2;
}
Ritengo che le due affermazioni abbiano chiari scopi distinti e quindi meritano di essere separate per renderlo ovvio.
Quindi, come si utilizzano (o meno) le righe vuote nel codice?
for (int i = 0; i < 10; i += 3) { <newline here> array[i] += 2; <newline here> }
ma vedo il tuo punto :)
if (i % 3 != 0) { <newline here> array[i] += 2; <newline here> }
, ma vedo il tuo punto :)