Stavo leggendo il libro "Programmazione funzionale per il mondo reale". È iniziato con il confronto tra linguaggi di programmazione imperativo e funzionale. E ha affermato come "valori" ed "espressioni" nella programmazione funzionale siano diversi dalle "variabili" e dalle "funzioni" della programmazione imperativa. Dalla discussione ho sviluppato un'idea che -
I linguaggi di programmazione funzionale hanno più opportunità di eseguire l'ottimizzazione del tempo di compilazione rispetto alle loro controparti imperative.
È vero?