La notazione Big O fornisce un limite superiore a una funzione mentre Big Theta fornisce un limite stretto. Tuttavia trovo che la notazione di Big O sia tipicamente (e informalmente) insegnata e usata quando significano davvero Big Theta.
ad es. "Quicksort è O (N ^ 2)" può essere trasformato nell'affermazione molto più forte "Quicksort è Θ (N ^ 2)"
Mentre l'uso di Big O è tecnicamente corretto, un uso più diffuso di Big Theta non sarebbe più espressivo e porterebbe a meno confusione? C'è qualche motivo storico per cui questo Big O è più comunemente usato?
Note di Wikipedia :
Informalmente, specialmente nell'informatica, alla notazione di Big O è spesso consentito abusare in qualche modo di descrivere un vincolo asintotico dove l'uso della notazione di Big Theta potrebbe essere più appropriato in un dato contesto.