Come sta il Garvan?
Il problema è che non sappiamo quanti conteggi zero vengono osservati. Dobbiamo stimarlo. Una procedura statistica classica per situazioni come questa è l'algoritmo Expectation-Maximization.
Un semplice esempio:
Supponiamo di attingere da una popolazione sconosciuta (di 1.000.000) con una costante di poisson di 0,2.
counts <- rpois(1000000, 0.2)
table(counts)
0 1 2 3 4 5
818501 164042 16281 1111 62 3
Ma non osserviamo i conteggi zero. Invece osserviamo questo:
table <- c("0"=0, table(counts)[2:6])
table
0 1 2 3 4 5
0 164042 16281 1111 62 3
Possibili frequenze osservate
k <- c("0"=0, "1"=1, "2"=2, "3"=3, "4"=4, "5"=5)
Inizializza la media della distribuzione di Poisson - prova a indovinare (sappiamo che qui è 0,2).
lambda <- 1
Aspettativa - distribuzione di Poisson
P_k <- lambda^k*exp(-lambda)/factorial(k)
P_k
0 1 2 3 4 5
0.367879441 0.367879441 0.183939721 0.061313240 0.015328310 0.003065662
n0 <- sum(table[2:6])/(1 - P_k[1]) - sum(table[2:6])
n0
0
105628.2
table[1] <- 105628.2
Massimizzazione
lambda_MLE <- (1/sum(table))*(sum(table*k))
lambda_MLE
[1] 0.697252
lambda <- lambda_MLE
Seconda iterazione
P_k <- lambda^k*exp(-lambda)/factorial(k)
n0 <- sum(table[2:6])/(1 - P_k[1]) - sum(table[2:6])
table[1] <- n0
lambda <- (1/sum(table))*(sum(table*k))
population lambda_MLE
[1,] 361517.1 0.5537774
Ora ripetete fino alla convergenza:
for (i in 1:200) {
P_k <- lambda^k*exp(-lambda)/factorial(k)
n0 <- sum(table[2:6])/(1 - P_k[1]) - sum(table[2:6])
table[1] <- n0
lambda <- (1/sum(table))*(sum(table*k))
}
cbind( population = sum(table), lambda_MLE)
population lambda_MLE
[1,] 1003774 0.1994473
La nostra stima della popolazione è 1003774 e il nostro tasso di poisson è stimato a 0,1994473 - questa è la percentuale stimata della popolazione campionata. Il problema principale che avrai nei tipici problemi biologici che stai affrontando è l'ipotesi che il tasso di instabilità sia costante.
Ci scusiamo per il post prolisso - questa wiki non è davvero adatta per il codice R.