Sia uno spazio di probabilità. Per definizione, due variabili casuali da sono indipendenti se le loro -algebre e sono indipendenti, ovvero abbiamo .X , Y : Ω → R σ S X : = σ ( X ) S Y : = σ ( Y ) ∀ A ∈ S X , B ∈ S Y P ( A ∩ B ) = P ( A ) P ( B )(Ω,F,P)X,Y:Ω→RσSX:=σ(X)SY:=σ(Y)∀A∈SX,B∈SYP(A∩B)=P(A)P(B)
Lascia che e prendi (grazie a @grand_chat per aver sottolineato che sufficiente). Quindi abbiamo
ed
G = { g a : a ∈ Q } Q E ( g a ( X ) g b ( Y ) ) = E ( I ( X ≤ a ) I ( Y ≤ b ) ) = E ( I ( X ≤ a ,ga(x)=I(x≤a)G={ga:a∈Q}QE ( g a ( X ) ) E ( g b ( Y ) ) = P ( X ≤ a ) P ( Y ≤ b ) .
E(ga(X)gb(Y))=E(I(X≤a)I(Y≤b))=E(I(X≤a,Y≤b))=P(X≤a∩Y≤b)
E(ga(X))E(gb(Y))=P(X≤a)P(Y≤b).
Se assumiamo che
allora possiamo fare appello al teorema per mostrare che
ossia . P ( X ≤ a ∩ Y ≤ b ) = P ( X ≤ a ) P ( Y ≤ b ) π - λ P ( A ∩ B ) = P ( A ) P ( B )∀a,b∈Q
P(X≤a∩Y≤b)=P(X≤a)P(Y≤b)
π−λ X ⊥ YP(A∩B)=P(A)P(B)∀A∈SX,B∈SY
X⊥Y
Quindi, a meno che non abbia commesso un errore, abbiamo almeno ottenuto una raccolta numerabile di tali funzioni e questo vale per qualsiasi coppia di variabili casuali definite su uno spazio di probabilità comune.