Il calcolo di tali probabilità è stato ampiamente studiato dagli ingegneri delle comunicazioni sotto il nome di segnalazione ortogonale -ary inM
cui il modello prevede che uno dei segnali ortogonali uguale energia uguale sia trasmesso e che il ricevitore tenti di decidere quale è stato trasmesso esaminando uscite di filtri M abbinate ai segnali. Condizionate sull'identità del segnale trasmesso, le uscite campione dei filtri corrispondenti sono (casualmente) variabili casuali normali di varianza unitaria indipendenti. L'uscita campione del filtro abbinata al segnale trasmesso è una
N ( μ , 1 )MMN( μ , 1 )variabile casuale mentre le uscite di tutti gli altri filtri sono variabili casuali.N( 0 , 1 )
La probabilità condizionale di una decisione corretta (che nel presente contesto è l'evento ) condizionata su X 0 = α è
P ( C ∣ X 0 = α ) = n ∏ i = 1 P { X i < α ∣ X 0 = α } = [ Φ ( α )C= { X0> maxioXio}X0= α
doveΦ(⋅)è la distribuzione di probabilità cumulativa di una variabile casuale normale standard, e quindi la probabilità incondizionata è
P(C)= ∫ ∞ - ∞ P(C∣ X 0 =α)ϕ(α-μ)
P( C∣ X0= α ) = ∏i = 1nP{ Xio< α ∣ X0= α } = [ Φ ( α ) ]n
Φ ( ⋅ )
dove
ϕ ( ⋅ ) è la funzione di densità normale standard. Non esiste un'espressione a forma chiusa per il valore di questo integrale che deve essere valutata numericamente. Gli ingegneri sono anche interessati all'evento complementare - che la decisione è in errore - ma non amano calcolarlo come
P { X 0 < max i X i } = P ( E ) = 1 - P ( C )
perché questo richiede una valutazione molto attenta dell'integrale per
P ( C )P( C) = ∫∞- ∞P( C∣ X0= α ) ϕ ( α - μ )d α= ∫∞- ∞[ Φ ( α ) ]nϕ ( α - μ )d α
ϕ ( ⋅ )P{ X0< maxioXio} = P( E)=1−P(C)
P(C)
con una precisione di molte cifre significative e tale valutazione è sia difficile che richiede tempo. Invece, l'integrale per
può essere integrato da parti per ottenere
P { X 0 < max i X i } = ∫ ∞ - ∞ n [ Φ ( α ) ] n - 1 ϕ ( α ) Φ ( α - μ )1−P(C)
Questo integrale è più facile da valutare numericamente e il suo valore in funzione di
μ è rappresentato graficamente e tabulato (sebbene purtroppo solo per
n ≤ 20 ) nel Capitolo 5 di
Ingegneria dei sistemidi
telecomunicazionedi Lindsey e Simon, Prentice-Hall 1973, Dover Press 1991 In alternativa, gli ingegneri usano il
sindacatoo la disuguaglianza di Bonferroni
P { X 0 < max i X i }P{X0<maxiXi}=∫∞−∞n[Φ(α)]n−1ϕ(α)Φ(α−μ)dα.
μn ≤ 20
dove
Q(x)=1-Φ(x)è la funzione di distribuzione normale cumulativa complementare.
P{ X0< maxioXio}= P{ ( X0< X1) ∪ ( X0< X2) ∪ ⋯ ∪ ( X0< Xn) }≤ ∑i = 1nP{ X0< Xio}= n Q ( μ2-√)
Q ( x ) = 1 - Φ ( x )
Dal limite dell'unione, vediamo che il valore desiderato per
P { X 0 < max i X i } è limitato sopra di 60 ⋅ Q ( μ / √0.01P{ X0< maxioXio}60 ⋅ Q ( μ / 2-√)0.01μ = 5,09 ...μ = 4,919 ...
M