Un altro metodo è stimare i coefficienti invarianti di tempo in un'equazione del secondo stadio, usando l'errore medio come variabile dipendente.
β γtu^I t come prima:
u^I t≡ yI t- XI tβ^
Il predittore lineare u¯io è:
u¯io≡ ∑Tt = 1u^ioT= yI t¯- x¯ioβ^
Ora, considera la seguente equazione del secondo stadio:
u¯io= δm a l eio+ cio
Supponendo che il genere non sia correlato a fattori non osservati cio. Quindi, lo stimatore OLS diδè imparziale e coerente nel tempo (questo è, è coerente quandoT→ ∞).
Per provare quanto sopra, sostituire il modello originale nello stimatore u¯io:
u¯io= x¯ioβ- x¯ioβ^+ δm a l eio+ cio+ ∑Tt = 1εI tT
L'aspettativa di questo stimatore è:
E( u¯io) = x¯ioβ- x¯ioE( β^) + δm a l eio+ E( cio) + ∑Tt = 1E( ϵI t)T
Se i presupposti per la coerenza FE rimangono validi, β^ è uno stimatore imparziale di β, e E( ϵI t) = 0. Così:
E( u¯io) = δm a l eio+ E( cio)
Questo è, il nostro predittore è uno stimatore imparziale delle componenti invarianti nel tempo del modello.
Per quanto riguarda la coerenza, il limite di probabilità di questo predittore è:
p limT→ ∞u¯io= p limT→ ∞( x¯ioβ) - p limT→ ∞( x¯ioβ^) +p limT→ ∞δm a l eio+ p limT→ ∞cio+ plimT→ ∞( ∑Tt = 1εI tT)
Ancora una volta, dati i presupposti della FE, β^ è uno stimatore coerente di βe il termine di errore converge nella sua media, che è zero. Perciò:
p limT→ ∞u¯io= δm a l eio+ cio
Ancora una volta, il nostro predittore è uno stimatore coerente delle componenti invarianti nel tempo del modello.