Ha senso costruire un software Linux RAID-1 (mirroring) usando un SSD e un normale disco rigido? Voglio combinare i vantaggi di SSD (velocità di trasferimento elevate, tempi di accesso rapidi) con i vantaggi dei dischi rigidi (modello di errore diverso, economico) e ottenere un RAID molto veloce ma affidabile ...
- ha davvero senso?
- le prestazioni dell'SSD sono effettivamente disponibili in una configurazione così mista? Vale a dire che Linux utilizza principalmente SSD per la lettura o utilizzerà il disco lento allo stesso modo?