il traffico VM non passa attraverso la VPN host. quello che fa la VM è la creazione di un nic virtuale, quindi il software vpn sull'host guarda lontano da quel nic. è esattamente lo stesso che ha due nic card e che dice al VPN di usare l'interfaccia / ip dalla scheda X. in realtà è solo quel caso, solo una carta è fisica, l'altra virtuale :)
puoi testarlo in un altro modo: su un laptop o su un host con 2 schede (diciamo, un rj45, un wifi), imposta il tuo vpn, puntalo su una delle interfacce e controlla il traffico su entrambe le reti (un traceroute da qualche parte lo farà fare bene)
l'aggiunta di un vm, dal punto di vista dell'host, è solo un altro nic (rj45, wifi, VM). se vuoi che l'interfaccia passi attraverso vpn, devi dire al client vpn installato sull'host.
questo è un vecchio trucco (vecchio quanto le macchine virtuali, cioè :) da usare in reti murate come il lavoro;)
come in:
capo dai capelli sporchi: voglio impostare questo vpn schifoso in modo da poterti fratello maggiore tutto il giorno, da !!
-dilbertiano schiavo: capo sicuro. ho bisogno di alcuni ambienti virtuali specializzati per testare le condizioni di questo carburante spaziale spaziale, va bene installare una VM? (se ne va e configura la VM mentre phb si gratta la testa. Trascorre tutto il giorno in rete)
l'unica nota che posso ricordare è che uso molto vmware e la scatola virtuale ha un modo diverso di configurare la rete virtuale. su vmware, funziona subito.