È una tradizione cristiana anche dell'Austria e dell'Alto Adige (dove vivo, che è una provincia del nord Italia vicino al confine austriaco e che era territorio austriaco prima della prima guerra mondiale).
Di solito i bambini vagano per le strade (soprattutto nelle piccole città o nei villaggi) durante il periodo natalizio e suonano i campanelli chiedendo alcune offerte (di solito per la loro prima cerimonia di comunione, ma anche per aiutare la loro parrocchia o i poveri nella loro comunità). Se lasciati entrare, possono anche cantare canzoni di Natale.
Comunque lasciano quel segno in gesso bianco sulla porta delle famiglie che visitano come una benedizione e in memoria dei tre saggi (Kaspar, Melchior e Balthazar).
Ecco un esempio tratto da questa pagina del blog :
In quel passaggio c'è anche scritto che a volte è il prete stesso a scriverlo sulla porta come una benedizione quando si visitano le famiglie (nella mia esperienza questo è fatto raramente nelle città più grandi, dove i bambini sono quelli che lo scrivono di più dei tempi).
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Questo ulteriore passaggio è interessante:
Sulle lettere in sè, C + M + B, ci sono due interpretazioni, entrambi plausibili: per qualcuno è la semplice abbreviazione di "Christus Mansionem Benedicat", cioè "Cristo benedica questa casa". Per altri è invece l'abbreviazione di Caspar, Melchior, Balthasar, cioè dei nomi dei tre Re Magi.
Traduzione (da me):
Per quanto riguarda le lettere stesse, C + M + B, ci sono due interpretazioni, entrambe probabili: per qualcuno è la semplice abbreviazione di "Christus Mansionem Benedicat", ovvero "Che Cristo benedica questa casa". Per altre persone è l'abbreviazione di Caspar, Melchior, Balthasar, ovvero dei nomi dei tre Re Magi.