Funziona benissimo.
Cosa serve? Segui semplicemente le istruzioni nel file SwapFs-3.0 .
Inoltre puoi trovare alcune cose utili su Come usare Linux Swap Partition come file di Windows Swap su Ubuntuforums.org.
Inizialmente ho provato a formattare lo spazio di swap in NTFS ma ho scoperto che Linux ha perso la capacità di riconoscerlo come creato da sé.
Poi l'ho riformattato di nuovo al classico Linux swap.
Successivamente ho cambiato fstab. Era:
UUID=4c6a4... none swap sw 0 0
Disattivato quello e metti invece:
/dev/sda7 swap swap defaults 0 0
Se ricordo bene, dopo aver avviato Windows non lo riconosceva come RAW o se avrei potuto formattarlo come FAT32.
E tutto ha iniziato a funzionare.
Ma appare un problema. Vale a dire che il mio Vista ha 'allegato' una lettera aggiuntiva, quindi alla fine aveva due driver ma in realtà collegato con la stessa partizione 'e: \' e stabilito da me come 's: \'.
Fortunatamente è stato sufficiente accedere al registro per essere raccomandato nel file * .reg, da 'SwapFs-3.0'. Si è scoperto che il record aggiuntivo aggiuntivo "e: \" deve essere rimosso dal registro.
In questo momento godendo lo spazio di scambio tra sistemi senza problemi. Spazio recuperato di 3,2 GB.
Vorrei menzionare che usare Linux in soli 4 tre mesi ed essere in grado di fare operazioni così complicate, quindi potresti farlo senza alcun enorme sforzo.
ricapitolando:
- È possibile condividere la partizione di scambio Linux con Windows e sfruttarla come spazio per archiviare il file di scambio Windows.
- È molto semplice grazie a SwapFs-3.0.
- Non saprei dire quanto sia pesante per la CPU.
- La partizione non viene riconosciuta dal comando "gestisci" come montata, così come le app di partizione non la vedono come montata.
- Explorer lo vede come un disco.
- In effetti potrebbe risparmiare molto spazio su disco.