Risposte:
Il nome di TTY in realtà deriva dai vecchi tempi dei computer: quindi i computer avevano persino i teletypewriter come terminali, in modo da poter vedere l'output dei programmi stampati (tty = TeleTYpe / TeleTYpewrite).
TTY di solito si riferisce a terminali "fisici", come più terminali collegati (anche come un teletypewriter) a un singolo computer, o ai nostri giorni: più console di testo separate, è possibile passare da una all'altra Ctrl+Alt+F1-F7
(o più, se ne sono state configurate altre).
Nel caso di Ubuntu, tty7 viene solitamente utilizzato da Xorg, fornisce il tuo ambiente grafico (per essere più precisi, fornisce solo un "sistema a finestre", e cose come lo gnome - come soluzione per l'ambiente desktop - esegue "top of it" ).
Al contrario, "pts" è (metà di) una nozione di "pseudo terminale" che implementa la funzionalità del terminale senza il contesto di un "reale" terminale fisico, ad esempio se si apre gnome-terminal, per la shell (che di solito è bash su sistemi Ubuntu) per poter funzionare, ha bisogno di funzionalità terminali.
Questo è anche il caso se si utilizza "ssh" per accedere a una macchina remota, quindi in poche parole: ogni volta che qualcosa ha bisogno della funzionalità terminale / tty come senza avere un 'vero' tty.
tty7 è il terminale fisico da cui hai effettuato l'accesso. In molti casi, tty7 è il luogo in cui viene eseguito il tuo gestore di finestre e da cui accedi.
Come si può vedere dalla lista qui sotto, ho effettuato l'accesso alle 9:33 il 24 maggio da tty7 (tramite la finestra di dialogo di login di Gnome Window Manager) e quindi ho aperto 4 pseudo terminali.
[iluvblender@myhome ~]$ last | tac | egrep "May\s*24"
sgoda tty7 :0 Wed May 24 09:33 still logged in
sgoda pts/0 :0 Wed May 24 09:33 still logged in
sgoda pts/2 :0 Wed May 24 09:36 still logged in
sgoda pts/4 :0 Wed May 24 09:40 still logged in
sgoda pts/5 :0 Wed May 24 09:42 still logged in