Perché quasi tutte le istruzioni relative all'aggiunta di testo ai file di sistema piacciono fstabe /etc/apt/sources.list.d/<name>.listimplicano l'uso tee e echo l'apposizione di detto testo?
Prendi i seguenti esempi, che vengono eseguiti come root :
## 1
echo 'deb http://downloads-distro.mongodb.org/repo/ubuntu-upstart dist 10gen' | tee -a file1
## 2
echo 'deb http://downloads-distro.mongodb.org/repo/ubuntu-upstart dist 10gen' >> file2
La corsa diff -u file1 file2non restituisce nulla; la corsa md5sum file1 file2mostra che i loro checksum sono identici, il che mi riporta alla mia domanda originale:
Perché è | tee <FILENAME>così diffuso tra i documenti di Ubuntu, è solo una buona pratica, altrimenti non sarebbe più semplice usare solo l'esempio 2 invece di passare l'output da echoa tee?

