Non puoi ancora farlo usando deja-dup, ma fortunatamente non importa perché puoi usare la duplicità per raggiungere lo stesso scopo. Deja-dup è il front-end della gui per la duplicità. Puoi usare la duplicità direttamente dalla riga di comando e sorprendentemente è più semplice che usare la gui di deja-dup!
È necessario installare python-gdata
prima il pacchetto in quanto non fa parte del sistema di base.
sudo apt-get install python-gdata
Dopodiché puoi usare la duplicità per mettere una cartella locale direttamente su google drive emettendo il seguente comando:
duplicity localfolder gdocs://username@gmail.com/remotefolder
o
duplicity localfolder gdocs://username:password@gmail.com/remotefolder
Nel secondo caso ovviamente non chiederà la password di Gmail (ma richiederebbe comunque la passphrase di crittografia).
Comando per ripristinare:
duplicity restore gdocs://username@gmail.com/remotefolder localfolder
In tutti i casi precedenti localfolder
è presente una cartella nella directory home e si eseguono i comandi dalla directory home.
Due avvertenze minori. In primo luogo, durante il ripristino è necessario assicurarsi che la cartella locale non esista, altrimenti la duplicità si interromperà dicendo che la cartella locale esiste già. In secondo luogo, ho testato quanto sopra in Ubuntu 14.04, quindi non posso commentare le altre versioni.