Queste voci di registro sono state scritte dalle librerie PAM quando il cronddaemon ha eseguito attività in background. crondesegue i lavori secondo una pianificazione, per conto del sistema e degli utenti sul sistema.
Ogni utente ha il proprio crontabfile di configurazione, che può essere modificato con il crontab -ecomando o mostrato usando crontab -l. L'amministratore di sistema può anche configurare i lavori tramite una pletora di /etc/file e directory; /etc/cron.d/fornisce un posto facile per i servizi di abbandonare le proprie configurazioni, e /etc/crontable unità i hourly, dailye weeklyle directory, così come piste qualunque sia l'amministratore può scegliere di eseguire.
crondcambierà gli utenti con l'utente corretto (specificato nel /etc/crontabfile e nella /etc/cron.d/directory o dai crontabfile forniti dall'utente ) prima di eseguire i lavori; utilizza il sistema PAM per cambiare utente.
PAM offre un'unica posizione per configurare diversi modi per autenticare e autorizzare gli utenti e fornire la configurazione della sessione, oltre a fornire un modo per modificare le password (o altri token di autenticazione). Ogni servizio che utilizza PAM ha un file di configurazione /etc/pam.d/che descrive quali moduli PAM usare quando si accede a un utente.
Il mio /etc/pam.d/cronfile è simile al seguente:
# The PAM configuration file for the cron daemon
@include common-auth
# Read environment variables from pam_env's default files, /etc/environment
# and /etc/security/pam_env.conf.
session required pam_env.so
# In addition, read system locale information
session required pam_env.so envfile=/etc/default/locale
@include common-account
@include common-session-noninteractive
# Sets up user limits, please define limits for cron tasks
# through /etc/security/limits.conf
session required pam_limits.so
Ciò garantisce che i limiti configurati per gli utenti vengano applicati alle attività degli utenti quando li eseguono tramite cron. Se si desidera modificare tali limiti per servizio, è possibile configurare pam_limits.soin questo file con i propri conf=/etc/security/cron-limits.confe applicare limiti diversi rispetto agli accessi ssh ( /etc/pam.d/sshd) o agli accessi console ( /etc/pam.d/login).