Meglio creare un collegamento simbolico che un alias credo. Un alias potrebbe effettuare sostituzioni sulla riga di comando quando non ne volevi una; la creazione di un collegamento simbolico ti consentirà di eseguire il programma come desideri:
sudo ln -s full_path_to_opt/LightTable/deploy/LightTable /usr/local/bin
Questo creerà un collegamento in / usr / local / bin (che dovrebbe essere già nel tuo PERCORSO!) Su dove si trova LightTable. Nota anche che puoi rinominare il collegamento simbolico anche se non ti piacciono le lettere maiuscole in "LightTable":
sudo ln -s full_path_to_opt/LightTable/deploy/LightTable /usr/local/bin/lighttable
Solo per riferimento, se il programma è progettato in modo scomodo, cioè si lamenta di non trovare file di configurazione o librerie o altro, allora un'altra soluzione che potrebbe essere più utile è la creazione di uno script wrapper. Per fare questo basta creare un file (dove preferisci per il momento) chiamato "LightTable" (o qualunque altra cosa ti piace) con questo in esso:
#!/bin/sh
# Simple script to run LightTable
if ! cd full_path_to_opt/LightTable/deploy/LightTable ; then
echo "$0: error: LightTable directory not found." >&2
exit 1
fi
exec ./LightTable
Modifica le autorizzazioni di questo file:
chmod 755 <wrapper_script>
e prova a eseguirlo solo per vedere se funziona e, in tal caso, spostalo in / usr / local / bin:
sudo mv -i <wrapper_script> /usr/local/bin
PATH
variabile di ambiente spesso non è il modo migliore per raggiungere questo obiettivo e talvolta può persino rompere il sistema o creare vulnerabilità di sicurezza. (Bisogna considerare qualsiasi altro file eseguibile che verrà trasformato in comandi da questo, così come nel punto in cuiPATH
viene aggiunto.) Aggiungere un alias di shell, come coperto dalle risposte qui, è meglio per chiunque non voglia considerare tali complessità; è anche più strettamente adattato all'app specifica in questione. Quindi questo non è un duplicato di quella domanda, sebbene si sovrappongano un po '.