Una soluzione alternativa che utilizzo per superare la mancanza di funzionalità fornita con nmcli su sistemi basati su debian è quella di utilizzare i comandi per copiare un file di configurazione VPN esistente nella cartella / etc / NetworkManager / system-settings in un nuovo file (come root, ovviamente) nella stessa cartella e apportare sostituzioni di stringhe ai valori utente, gateway, nome utente e password consentiti nella nuova copia. Quindi riavvio il gestore di rete per applicare le modifiche.
Per esempio:
Un tipico file di configurazione nella cartella / etc / NetworkManager / system-settings potrebbe apparire come tale:
[connection]
id=<<id>>
uuid=xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxx
type=vpn
permissions=user:<<permissions_user>>:;
autoconnect=false
[vpn]
password-flags=0
service-type=org.freedesktop.NetworkManager.pptp
require-mppe-128=yes
mppe-stateful=yes
user=<<user>>
refuse-eap=yes
refuse-chap=yes
gateway=<<gateway>>
refuse-pap=yes
[vpn-secrets]
password=<<password>>
[ipv4]
method=auto
... quindi puoi semplicemente creare un nuovo file di configurazione simile a quello sopra ...
cd /etc/NetworkManager/system-settings
cp "existing-working-vpn-config-file" "new-vpn-config-file"
... quindi sostituisci i valori '<< >>' sopra con le tue impostazioni VPN, ad esempio:
sed -i "s/<<permissions_user>>/my_permissions_user/g" new-vpn-config-file
sed -i "s/<<user>>/my_user/g" new-vpn-config-file
sed -i "s/<<gateway>>/my_gateway/g" new-vpn-config-file
sed -i "s/<<password>>/my_password/g" new-vpn-config-file
... e infine riavvia il gestore di rete tramite il seguente comando:
service network-manager restart
Nota: l'impostazione UUID non sembra avere importanza, anche se non è univoca. Non ho idea del perché. Le cose funzionano e basta.
Inoltre, se si aggiunge un nuovo file anziché copiarlo, assicurarsi che le autorizzazioni per il file siano impostate su 600 (lettura e scrittura) e che il proprietario sia root.
Provaci e dimmi cosa ne pensi. Funziona per me, tutto tramite riga di comando.