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Un client necessita di una soluzione di backup automatizzata su un'unità esterna (da prelevare settimanalmente fuori sede). Solitamente suggerirei rsnapshot (o forse implementare uno rsync
script personalizzato ), ma questa domanda è leggermente più complessa.
Il sistema basato su Arch Linux è senza testa e pertanto la soluzione deve essere completamente automatizzata, senza richiedere l'intervento dell'utente.
Uno scenario ideale sarebbe il seguente:
- L'utente collega un disco rigido USB
- Viene eseguito un backup incrementale completo
- Il disco rigido è smontato
- All'utente viene comunicato che è possibile scollegare il disco rigido
Proposta
La mia soluzione proposta consiste in:
- Una
udev
regola monta automaticamente l'unità Il backup viene avviato con:
- La stessa
udev
regola attiva anche unorsnapshot
script - Un evento inotify create rileva il nuovo punto di montaggio e si innesca
rsnapshot
- La stessa
Dopo le
rsnapshot
uscite,umount
viene eseguito sull'unitàI modi possibili per notificare il disco rigido possono essere rimossi:
- L'unità CD si apre
- Un suono viene riprodotto attraverso l'altoparlante del PC
Se si è verificato un errore in qualsiasi momento, inviare un'e-mail all'utente e smontare l'unità.
Domande
- La mia proposta sembra fattibile ma ci sono evidenti difetti? Come posso renderlo robusto?
- Per motivi di sicurezza, come posso assicurarmi che il disco rigido collegato sia l'utente?
ssh
chiavi? Etichetta dell'unità? - Esistono soluzioni (Linux) esistenti che comprendono questo?