I materiali utilizzati nello spazio non devono esaurire in modo significativo
Una risposta a questa domanda: gli oggetti stampati in 3d si esaurirebbero nel vuoto?
si riferiva al database di degassamento della NASA che mostrava che i filamenti di ABS, PET e PLA sono tutti abbastanza bassi di degassamento e adatti per applicazioni spaziali.
Quello che mi chiedo è se ci sono materie plastiche stampabili in 3D che sono sia adatte allo spazio che autolubrificanti. Il nylon è l'ovvio materiale autolubrificante stampabile, ma credo che esageri troppo (non credo che la NASA abbia testato il filamento di nylon, almeno non riesco a trovarlo nel database).
Il mio interesse principale è per le stampanti FDM di livello hobbistico, ma se ci sono materiali che possono essere commercialmente stampati in 3D, anche questo è interessante.
Qualche idea?