[Risponderò alla domanda come indicato nel titolo, lasciando la litania di altre domande su GCT per altri thread.] Provare le congetture che sorgono in GCT sembra che utilizzerà in modo cruciale il fatto che le funzioni in esame (determinante e permanente, e altri polinomi correlati per P / poli e NP) sono caratterizzati dalle loro simmetrie. Questa necessità non è un risultato formale, ma un'intuizione espressa da diversi esperti. (Fondamentalmente che in assenza di caratterizzazione per simmetrie, comprendere la geometria algebrica e la teoria della rappresentazione che ne risulta è molto più difficile.)
Ciò dovrebbe aggirare Razborov-Rudich perché pochissime funzioni sono caratterizzate dalle loro simmetrie (aggirando la condizione di ampiezza nella definizione di prove naturali). Ancora una volta, non ho visto una prova di ciò, ma è un'intuizione che ho sentito espressa da diversi esperti.
Ora, oltre i numeri complessi, non mi è chiaro che esiste un analogo di Razborov-Rudich. Sebbene la maggior parte della GCT si concentri attualmente sui numeri complessi, ci sono analoghi nella caratteristica finita (promessa nel prossimo documento GCT VIII). In una caratteristica finita, si potrebbe effettivamente essere in grado di provare un'affermazione della forma "Pochissime funzioni sono caratterizzate dalle loro simmetrie".
[In risposta al commento di Ross Snider, ecco una spiegazione della caratterizzazione per simmetrie.]
Innanzitutto, una spiegazione per esempio. Per l'esempio, definire una funzione ausiliaria . Se A è una matrice di permutazione, allora q ( A ) = 1 e se A è diagonale, quindi q ( A ) = d e t ( A ) (prodotto delle voci diagonali). Supponiamo ora che p ( X ) sia un grado omogeneo nqAq(A)=1Aq(A)=det(A)p(X)n polinomiale in variabili (che noi consideriamo come gli enti di una matrice n × n Xn2n×nX). Se ha le seguenti simmetrie:p
- (trasporre)p(X)=p(Xt)
- per tutte le coppie di matrici ( A , B ) tali che A e B sono ciascuna matrici di permutazione o matrici diagonali ep(AXB)=p(X)(A,B)ABq(A)q(B)=1
quindi è un multiplo costante dip(X) per tutte le matrici X . Quindi diciamo che il permanente è caratterizzato dalle sue simmetrie.perm(X)X
Più in generale, se abbiamo un (omogenea) polinomio in m variabili, allora G L m (l'insieme di tutte invertibile m × m matrici) agisce sul f da ( A f ) ( x 1 , . . . , x m ) = f ( A - 1 ( x 1 ) ,f(x1,...,xm)mGLmm×mf per A ∈ G L m (dove stiamo prendendo le variabili x 1 , . . . , X m come base per il m spazio vettoriale dimensionale su cui G L m agisce naturalmente). Lo stabilizzatore di f in G L m è il sottogruppo Stab ( f ) = { A ∈ G(Af)(x1,...,xm)=f(A−1(x1),...,A−1(xm))A∈GLmx1,...,xmmGLmfGLm . Diciamo che f è caratterizzato dalle sue simmetrie se vale quanto segue: per ogni polinomio omogeneo f ′ in m variabili dello stesso grado di f , se A f ′ = f ′ per tutto A ∈ Stab ( f ) , allora f ′ è a multiplo costante di f .Stab(f)={A∈GLm:Af=f}ff′mfAf′=f′A∈Stab(f)f′f