Questa domanda è risolta per gli automi deterministici e per gli automi non ambigui nel libro [1]
[1] J. Berstel, D. Perrin, C, Reutenauer, Codici e automi, vol. 129 dell'Enciclopedia della matematica e delle sue applicazioni, Cambridge University Press, 2009.
Nel caso di automi deterministici, la caratterizzazione è data nella Proposizione 3.2.5. Ricordiamo che un submonoid di A * è unitaria giusto se, per ogni u , v ∈ M , u , u v ∈ M implica v ∈ M . MA∗u,v∈Mu,uv∈Mv∈M
Proposta . Sia un sottoinsieme regolare di A ∗ . Le seguenti condizioni sono equivalenti:LA∗
- è un sottomonoide unitario giusto,L
- per alcuni prefissi P ,L=P∗P
- L'automa minimo di ha uno stato finale unico, vale a dire lo stato iniziale.L
- Esiste un automa deterministico che riconosce avendo lo stato iniziale come stato finale unico.L
Per automi non ambigui, la caratterizzazione segue dal Teorema 4.2.2 e può essere dichiarata come segue:
Proposta . Sia un sottoinsieme regolare di A ∗ . Le seguenti condizioni sono equivalenti:LA∗
- è un submonoide gratuito di A ∗ ,LA∗
- per un codice C ,L=C∗C
- Esiste un automa inequivocabile che riconosce che ha lo stato iniziale come stato finale unico.L
Infine, per gli automi non deterministici, la caratterizzazione è semplicemente che è un sottomonoide di A ∗ .LA∗