La congettura rivista è vera, anche sotto vincoli rilassati su e t: possono essere vettori interi arbitrari (purché l'insieme S sia finito). Si noti che se disponiamo i vettori da S in una matrice, la domanda si pone semplicemente sulla solvibilità del sistema lineare
S x = t
negli interi, quindi formulerò il problema come tale di seguito.StSS
Sx = t
Proposizione: Sia e t ∈ Z k . Quindi il sistema lineare S x = t è risolvibile in Z se e solo se è risolvibile in Z / q Z per tutte le potenze primi q .S∈ Zk × nt ∈ ZKSx = tZZ / qZq
Questo può essere dimostrato in almeno due modi.
Prova 1:
Per ogni primo , la solvibilità del sistema modulo ogni p m implica che è risolvibile nell'anello di interi p -adici Z p . (C'è un piccolo problema nel fatto che le soluzioni non sono uniche, quindi date soluzioni mod p m e mod p m ′ non devono essere compatibili. Questo può essere risolto, ad esempio usando la compattezza di Z p o usando il lemma di König.)ppmp Zppmpm'Zp
Di conseguenza, il sistema è anche risolvibile nel prodotto
Z = Π p primo Z p ,
vale a dire, l'anello di interi profiniti . Io sostengo che questo implica la sua solvibilità in Z .
Z^= ∏p primeZp,
Z
Si noti che la solvibilità del sistema (ovvero, ) è espressibile come una frase (primitiva positiva) di primo ordine nella lingua dei gruppi abeliani, aumentata con una costante 1 in modo da poter definire t . Ora, si può verificare che la teoria completa del primo ordine della struttura ( Z , + , 1 ) possa essere assiomatizzata come segue (è una versione priva di ordinedell'aritmeticadiPresburger, o meglio, della teoria dei gruppi Z ):∃ xSx = t1t( Z , + , 1 )Z
la teoria dei gruppi abeliani privi di torsione,
gli assiomi per ogni primo p ,∀ xp x ≠ 1p
gli assiomi per ogni numero primo p .∀ x∃ y( x = p y∨ x = p y+ 1 ∨ ⋯ ∨ x = p y+ ( p - 1 ) )p
Tuttavia, tutti questi assiomi tengono in Z pure. Pertanto, le strutture ( Z , + , 1 ) e ( Z , + , 1 ) sono elementarmente equivalenti, e la solvibilità di S x = t in Z implica sua solvibilità in Z .Z^( Z , + , 1 )( Z^, + , 1 )Sx = tZ^Z
Infatti, in realtà non ottenere un totale di assiomatizzazione di cui sopra: è sufficiente osservare che Z soddisfa le assiomi 2., il che significa che Z è un sottogruppo puro di Z , e quindi un puro Z- submodule .( Z , + , 1 )Z^ZZ^Z
Prova 2:
Esistono matrici e N ∈ G L ( n , Z ) tali che la matrice S ′ = M S N è nella forma normale di Smith . Metti t ′ = M t . Se x è una soluzione di S x = t , allora x ′ = N - 1 x è una soluzione di SM∈ G L ( k , Z )N∈ G L ( n , Z )S'= MSNt'= MtXSx = tX'= N- 1X , e viceversa, se x ′ è una soluzione di S ′ x ′ = t ′ , allora x = N x ′ è una soluzione di S x = t . (Questa equivalenza vale su qualsiasi anello commutativo, poiché M , M - 1 , N , N - 1 sono matrici intere.)S'X'= t'X'S'X'= t'x = NX'Sx = tM, M- 1,N, N- 1
Pertanto, possiamo supporre senza perdita di generalità che sia una matrice diagonale (il che significa che le righe o le colonne in eccesso sono zero se k ≠ n ). Quindi il sistema S x = t è irrisolvibile in Z solo seSk ≠ nSx = tZ
per qualche voce diversa da zero diagonale di S , il corrispondente ingresso t i di t non è divisibile per s i i , oSio ioStiotSio io
per qualche , la i esima riga di S è zero, ma t i ≠ 0 .ioioStio≠ 0
Sia una potenza primaria tale che q ∤ t i , e, nel primo caso, q ∣ s i i . Quindi il sistema S x = t non è risolvibile in Z / q Z .qq∤ tioq∣ sio ioSx = tZ / qZ