va bene, risponderò con una discussione che gli "oppositori" alla mia rigida posizione nazista riguardo alla DFT hanno.
prima di tutto, la mia posizione rigida, simile a quella nazista : la serie DFT e Discreta di Fourier è la stessa cosa. il DFT mappa una sequenza infinita e periodica, x [ n ] con il periodo N nel dominio "tempo" su un'altra sequenza infinita e periodica, X[ k ] , sempre con il periodo N , nel dominio "frequenza". e l'iDFT lo mappa indietro. e sono "iniettivi" o "invertibili" o "uno a uno".
DFT:
X[k]=∑n=0N−1x[n]e−j2πnk/N
iDFT:
x[n]=1N∑k=0N−1X[k]ej2πnk/N
questo è fondamentalmente ciò che è il DFT. è intrinsecamente una cosa periodica o circolare.
ma ai negazionisti della periodicità piace dire questo sulla DFT. è vero, non cambia nulla di quanto sopra.
quindi, supponiamo di avere una sequenza di lunghezza finita x[n] di lunghezza N e, invece di estenderla periodicamente (che è ciò che fa intrinsecamente il DFT), aggiungi questa sequenza di lunghezza finita con zeri infinitamente sia a sinistra che a destra. così
x^[n]≜⎧⎩⎨x[n]0for 0≤n≤N−1otherwise
ora, questo non ripetibile sequenza infinita ha un DTFT:
DTFT:
XX^(ejω)=∑n=−∞+∞x^[n]e−jωn
X^(ejω)è la trasformata z di x [n]valutati sul cerchio unitarioz=ejωx^[n]z=ejωωX^(ejω)Nz=ejω=1
X^(ejω)∣∣∣ω=2πkN=∑n=−∞+∞x^[n]e−jωn∣∣∣ω=2πkN=∑n=−∞+∞x^[n]e−j2πkn/N=∑n=0N−1x^[n]e−j2πkn/N=∑n=0N−1x[n]e−j2πkn/N=X[k]
questo è esattamente il modo in cui DFT e DTFT sono correlati. campionare il DTFT ad intervalli uniformi nelle cause dominio "frequenza", nel dominio "tempo", la sequenza originale x [ n ] da ripetere e spostato di tutti multipli di Nx^[n]Nx^[n]00≤n≤N−1x^[n]x[n]