Per saltare immediatamente alla conclusione, lo "slancio" non cambia il fatto che la distribuzione normale è un'approssimazione asintotica della distribuzione della camminata casuale, ma la varianza cambia da a n p / ( 1 - p ) . Questo può essere derivato da considerazioni relativamente elementari in questo caso speciale. Non è terribilmente difficile generalizzare gli argomenti di seguito a un CLT per catene di Markov dello spazio degli stati finiti, diciamo, ma il problema più grande è in realtà il calcolo della varianza. Per il problema particolare può4np(1−p)np/(1−p)essere calcolato, e si spera che gli argomenti seguenti possano convincere il lettore che è la varianza corretta.
Utilizzando l'intuizione fornita da Cardinal in un commento, la camminata casuale viene data come
dove X k ∈ { - 1 , 1 } e le X k formano una catena di Markov con matrice di probabilità di transizione
( p 1 - p 1 - p p ) .
Per considerazioni asintotiche quando n → ∞ la distribuzione iniziale di X 1 non gioca alcun ruolo, quindi risolviamo
Sn=∑k=1nXk
Xk∈{−1,1}Xk(p1−p1−pp).
n→∞X1 per il seguente argomento, e supponiamo anche che
0 < p < 1 . Una tecnica slick è quella di scomporre la catena di Markov in cicli indipendenti. Lascia che
σ 1 indichi per la prima volta, dopo il tempo 1, che la catena di Markov ritorna a 1. Cioè, se
X 2 = 1 quindi
σ 1 = 2 e se
X 2 = X 3 = - 1 e
X 4 = 1 allora
σ 1 = 4X1=10<p<1σ1X2=1σ1=2X2=X3=−1X4=1σ1=4. In generale, lasciare che
denotano l'
i 'th tempo di ritorno a 1 e lasciare
τ i = σ i - σ i - 1 indicare i
tempi di inter-ritorno (con
σ 0 = 1 ). Con queste definizioni, abbiamo
σiiτi=σi−σi−1σ0=1
- Con quindi
S σ n = X 1 + n ∑ i = 1 U i .Ui=∑σik=σi−1+1Xk
Sσn=X1+∑i=1nUi.
- Poiché assume il valore - 1 per k = σ i - 1 + 1 , … , σ i - 1 e X σ i = 1 , sostiene che
U i = 2 - τ i .Xk−1k=σi−1+1,…,σi−1Xσi=1
Ui=2−τi.
- The inter-return times, τi, for a Markov chain are i.i.d. (formally due to the strong Markov property) and in this case with mean E(τi)=2 and variance V(τi)=2p1−p. It is indicated how to compute the mean and variance below.
- The ordinary CLT for i.i.d. variables yields that
Sσn∼asympN(0,2np1−p).
- The final thing to note, which requires a small leap of faith, because I leave out the details, is that σn=1+∑ni=1τi∼2n, which yields that
Sn∼asympN(0,np1−p).
τ1P(τ1=1)=pm≥2P(τ1=m)=(1−p)2pm−2X1−p and Z=1(τ1=1) then 1+X(1−Z) has the same distribution as τ1, and it is easy to compute the mean and variance for this latter representation.