Nel caso dei modelli di Poisson direi anche che l'applicazione spesso determina se le covariate agiranno in modo additivo (il che implicherebbe quindi un collegamento di identità) o in modo moltiplicativo su una scala lineare (che implicherebbe quindi un collegamento di registro). Ma anche i modelli di Poisson con un collegamento di identità hanno normalmente senso e possono essere stabilmente adatti solo se si impongono vincoli di non negatività sui coefficienti adattati - questo può essere fatto usando la nnpois
funzione nel addreg
pacchetto R o usando la nnlm
funzione nelNNLM
pacchetto. Quindi non sono d'accordo sul fatto che uno dovrebbe adattarsi ai modelli di Poisson sia con un collegamento di identità che di registro e vedere quale finisce per avere il migliore AIC e dedurre il miglior modello basato su motivi puramente statistici - piuttosto, nella maggior parte dei casi è dettato dal struttura sottostante del problema che si cerca di risolvere o dei dati a portata di mano.
Ad esempio, nella cromatografia (analisi GC / MS) si misurerebbe spesso il segnale sovrapposto di diversi picchi approssimativi a forma gaussiana e questo segnale sovrapposto viene misurato con un moltiplicatore di elettroni, il che significa che il segnale misurato è conte di ioni e quindi distribuito Poisson. Poiché ciascuno dei picchi ha per definizione un'altezza positiva e agisce in modo additivo e il rumore è Poisson, un modello di Poisson non negativo con collegamento di identità sarebbe appropriato qui, e un modello di collegamento di Poisson sarebbe chiaramente sbagliato. Nell'ingegneria la perdita di Kullback-Leibler è spesso usata come una funzione di perdita per tali modelli, e minimizzare questa perdita equivale a ottimizzare la probabilità di un modello di Poisson non legato all'identità (ci sono anche altre misure di divergenza / perdita come la divergenza alfa o beta che ha Poisson come caso speciale).
Di seguito è riportato un esempio numerico, tra cui una dimostrazione che un normale collegamento di identità non vincolato Poisson GLM non si adatta (a causa della mancanza di vincoli di non negatività) e alcuni dettagli su come adattare i modelli di Poisson con collegamento di identità non negativo utilizzandonnpois
, qui nel contesto della deconvoluzione di una sovrapposizione misurata di picchi cromatografici con rumore di Poisson su di essi usando una matrice covariata fasciata che contiene copie spostate della forma misurata di un singolo picco. La non negatività qui è importante per diversi motivi: (1) è l'unico modello realistico per i dati a portata di mano (i picchi qui non possono avere altezze negative), (2) è l'unico modo per adattare stabilmente un modello di Poisson con collegamento di identità (come altrimenti le previsioni potrebbero per alcuni valori covariati diventare negative, il che non avrebbe senso e darebbe problemi numerici quando si proverebbe a valutare la probabilità), (3) la non negatività agisce per regolarizzare il problema di regressione e aiuta notevolmente ad ottenere stime stabili (ad es. in genere non si verificano problemi di adattamento eccessivo come nella normale regressione non vincolata,i vincoli di non negatività comportano stime più rare che sono spesso più vicine alla verità fondamentale; per il problema di deconvoluzione di seguito, ad esempio, le prestazioni sono buone quanto la regolarizzazione LASSO, ma senza che sia necessario sintonizzare alcun parametro di regolarizzazione. (La regressione penalizzata con L0-pseudonorm funziona ancora leggermente meglio ma a un costo computazionale maggiore )
# we first simulate some data
require(Matrix)
n = 200
x = 1:n
npeaks = 20
set.seed(123)
u = sample(x, npeaks, replace=FALSE) # unkown peak locations
peakhrange = c(10,1E3) # peak height range
h = 10^runif(npeaks, min=log10(min(peakhrange)), max=log10(max(peakhrange))) # unknown peak heights
a = rep(0, n) # locations of spikes of simulated spike train, which are assumed to be unknown here, and which needs to be estimated from the measured total signal
a[u] = h
gauspeak = function(x, u, w, h=1) h*exp(((x-u)^2)/(-2*(w^2))) # peak shape function
bM = do.call(cbind, lapply(1:n, function (u) gauspeak(x, u=u, w=5, h=1) )) # banded matrix with peak shape measured beforehand
y_nonoise = as.vector(bM %*% a) # noiseless simulated signal = linear convolution of spike train with peak shape function
y = rpois(n, y_nonoise) # simulated signal with random poisson noise on it - this is the actual signal as it is recorded
par(mfrow=c(1,1))
plot(y, type="l", ylab="Signal", xlab="x", main="Simulated spike train (red) to be estimated given known blur kernel & with Poisson noise")
lines(a, type="h", col="red")
# let's now deconvolute the measured signal y with the banded covariate matrix containing shifted copied of the known blur kernel/peak shape bM
# first observe that regular OLS regression without nonnegativity constraints would return very bad nonsensical estimates
weights <- 1/(y+1) # let's use 1/variance = 1/(y+eps) observation weights to take into heteroscedasticity caused by Poisson noise
a_ols <- lm.fit(x=bM*sqrt(weights), y=y*sqrt(weights))$coefficients # weighted OLS
plot(x, y, type="l", main="Ground truth (red), unconstrained OLS estimate (blue)", ylab="Peak shape", xlab="x", ylim=c(-max(y),max(y)))
lines(x,-y)
lines(a, type="h", col="red", lwd=2)
lines(-a_ols, type="h", col="blue", lwd=2)
# now we use weighted nonnegative least squares with 1/variance obs weights as an approximation of nonnegative Poisson regression
# this gives very good estimates & is very fast
library(nnls)
library(microbenchmark)
microbenchmark(a_wnnls <- nnls(A=bM*sqrt(weights),b=y*sqrt(weights))$x) # 7 ms
plot(x, y, type="l", main="Ground truth (red), weighted nnls estimate (blue)", ylab="Signal (black) & peaks (red & blue)", xlab="Time", ylim=c(-max(y),max(y)))
lines(x,-y)
lines(a, type="h", col="red", lwd=2)
lines(-a_wnnls, type="h", col="blue", lwd=2)
# note that this weighted least square estimate in almost identical to the nonnegative Poisson estimate below and that it fits way faster!!!
# an unconstrained identity-link Poisson GLM will not fit:
glmfit = glm.fit(x=as.matrix(bM), y=y, family=poisson(link=identity), intercept=FALSE)
# returns Error: no valid set of coefficients has been found: please supply starting values
# so let's try a nonnegativity constrained identity-link Poisson GLM, fit using bbmle (using port algo, ie Quasi Newton BFGS):
library(bbmle)
XM=as.matrix(bM)
colnames(XM)=paste0("v",as.character(1:n))
yv=as.vector(y)
LL_poisidlink <- function(beta, X=XM, y=yv){ # neg log-likelihood function
-sum(stats::dpois(y, lambda = X %*% beta, log = TRUE)) # PS regular log-link Poisson would have exp(X %*% beta)
}
parnames(LL_poisidlink) <- colnames(XM)
system.time(fit <- mle2(
minuslogl = LL_poisidlink ,
start = setNames(a_wnnls+1E-10, colnames(XM)), # we initialise with weighted nnls estimates, with approx 1/variance obs weights
lower = rep(0,n),
vecpar = TRUE,
optimizer = "nlminb"
)) # very slow though - takes 145s
summary(fit)
a_nnpoisbbmle = coef(fit)
plot(x, y, type="l", main="Ground truth (red), nonnegative Poisson bbmle ML estimate (blue)", ylab="Signal (black) & peaks (red & blue)", xlab="Time", ylim=c(-max(y),max(y)))
lines(x,-y)
lines(a, type="h", col="red", lwd=2)
lines(-a_nnpoisbbmle, type="h", col="blue", lwd=2)
# much faster is to fit nonnegative Poisson regression using nnpois using an accelerated EM algorithm:
library(addreg)
microbenchmark(a_nnpois <- nnpois(y=y,
x=as.matrix(bM),
standard=rep(1,n),
offset=0,
start=a_wnnls+1.1E-4, # we start from weighted nnls estimates
control = addreg.control(bound.tol = 1e-04, epsilon = 1e-5),
accelerate="squarem")$coefficients) # 100 ms
plot(x, y, type="l", main="Ground truth (red), nonnegative Poisson nnpois estimate (blue)", ylab="Signal (black) & peaks (red & blue)", xlab="Time", ylim=c(-max(y),max(y)))
lines(x,-y)
lines(a, type="h", col="red", lwd=2)
lines(-a_nnpois, type="h", col="blue", lwd=2)
# or to fit nonnegative Poisson regression using nnlm with Kullback-Leibler loss using a coordinate descent algorithm:
library(NNLM)
system.time(a_nnpoisnnlm <- nnlm(x=as.matrix(rbind(bM)),
y=as.matrix(y, ncol=1),
loss="mkl", method="scd",
init=as.matrix(a_wnnls, ncol=1),
check.x=FALSE, rel.tol=1E-4)$coefficients) # 3s
plot(x, y, type="l", main="Ground truth (red), nonnegative Poisson nnlm estimate (blue)", ylab="Signal (black) & peaks (red & blue)", xlab="Time", ylim=c(-max(y),max(y)))
lines(x,-y)
lines(a, type="h", col="red", lwd=2)
lines(-a_nnpoisnnlm, type="h", col="blue", lwd=2)