È meglio distinguere una serie (supponendo che ne abbia bisogno) prima di usare un Arima O meglio usare il parametro d all'interno di Arima?
Sono rimasto sorpreso da quanto diversi siano i valori adattati a seconda della rotta presa con lo stesso modello e dati. O sto facendo qualcosa di sbagliato?
install.packages("forecast")
library(forecast)
wineindT<-window(wineind, start=c(1987,1), end=c(1994,8))
wineindT_diff <-diff(wineindT)
#coefficients and other measures are similar
modA<-Arima(wineindT,order=c(1,1,0))
summary(modA)
modB<-Arima(wineindT_diff,order=c(1,0,0))
summary(modB)
#fitted values from modA
A<-forecast.Arima(modA,1)$fitted
#fitted from modB, setting initial value to the first value in the original series
B<-diffinv(forecast.Arima(modB,1)$fitted,xi=wineindT[1])
plot(A, col="red")
lines(B, col="blue")
INSERISCI:
Nota: sto differenziando una volta la serie e inserendo arima (1,0,0), quindi inserendo arima (1,1,0) sulla serie originale. Sto (penso) invertendo la differenza sui valori adattati per gli arima (1,0,0) sul file differenziato.
Sto confrontando i valori adattati, non le previsioni.
Ecco la trama (rosso è arima (1,1,0) e blu è l'arima (1,0,0) sulla serie differenziata dopo essere tornati alla scala originale):

Risposta alla risposta del Dr. Hyndman:
1) Puoi illustrare nel codice R cosa dovrei fare per far corrispondere i due valori adattati (e presumibilmente le previsioni) (consentendo una piccola differenza dovuta al tuo primo punto nella risposta) tra Arima (1,1, 0) e Arima (1,0,0) nelle serie differenziate manualmente? Presumo che ciò abbia a che fare con il fatto che la mod non è inclusa in modA, ma non sono del tutto sicuro di come procedere.
2) Per quanto riguarda il tuo numero 3. So che mi manca l'ovvio, ma non sono e lo stesso quando è definito come ? Stai dicendo che sto "indifferenziando" in modo errato? Y t=φ(Xt-1-Xt-2) Y t X t-Xt-1